Un 2023 da record per il turismo in Piemonte

 

Ottimo risultato anche per LMR frutto di un gran lavoro di squadra e molta professionalità

E’ tempo di bilanci, tempo di dati e di analisi. E’ di ieri la notizia che il turismo in Piemonte continua a registrare dati estremamente incoraggianti con un nuovo record nel 2023, ovvero oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze registrate e un incremento del 9,3% sugli arrivi e +8,6% registrato sul fronte delle presenze e un mercato estero che fa registrare una crescita del 15% sull’anno precedente. Questo il dato regionale, ma come sono andate le nostre colline? Bene, ottimo, c’è da esserne tutti fieri, perché questi risultati non si ottengono in solitaria, ma sono frutto del lavoro di un’intera comunità.  Con un + 7,9% negli arrivi e + 7,5% nelle presenze complessivi possiamo essere contenti e abbiamo sfiorato il milione e mezzo di presenze turistiche. Potremmo anche fregiarci di questo risultato che ci porta a una crescita superiore al 26% rispetto al 2019, l’anno che tutti usano come parametro di riferimento (con un incremento delle presenze così ripartito: Langhe +22,62%, Monferrato +43,33%, Roero +8,18%), ma non è nel nostro stile perché abbiamo tante cose da capire, da approfondire, vogliamo andare nel dettaglio perché è quello che ci avete chiesto in questi mesi nel corso delle giornate di progettazione partecipata. Tant’è che nel nostro action plan abbiamo inserito un nuovo obiettivo: vogliamo mettere in pista tutte le nostre competenze ed esperienze per profilare al meglio il turista tipo di LMR per capire se siamo sulla strada giusta e se il nostro territorio può reggere ogni forma di turismo. Lo faremo chiedendo, come sempre la vostra collaborazione, perché siete le nostre antenne e i nostri primi referenti. Ne parleremo con gli esperti nel corso del prossimo Food&Wine Tourism Forum, che quest’anno si rinnova, ma per il momento non vi anticipiamo nulla.

Approfondiremo con l’ausilio dei big data e sulle propensioni al viaggio dei vari mercati, con l’analisi delle recensioni e del sentiment, ma anche con studi sul campo, con i passaggi che registriamo presso i nostri uffici e nei siti culturali. Non ci fermeremo a questo dato appena diffuso dall’Osservatorio Turistico Regionale (per chi volesse approfondire questo è il link al report completo), che è di tutto rispetto, perché siamo convinti che la nostra mission, ora come non mai, è quella di “mettere a terra” quelle buone pratiche che ci avete indicato in termini di sostenibilità ambientale, etica ed economica. Vogliamo che chi approda sulle nostre colline sia viaggiatore e non turista, che la scelta di soggiornare in LMR non sia dettata da una moda, ma da una crescente consapevolezza e che il loro sguardo su di noi, sulla nostra cultura e la nostra storia sia profondo e non casuale. Vogliamo che il nostro ospite non sia necessariamente alto spendente, se poi non ha rispetto per il nostro territorio, puntiamo ad un turista alto-responsabile, disposto a parcheggiare la sua auto e esplorare in modo slow i nostri paesaggi, propenso a non fare del suo soggiorno una semplice pausa nella routine, ma un percorso culturale: in cambio avrà tutta la capacità dei nostri operatori di creare e condividere emozioni. Intanto però brindiamo a questo risultato che, come abbiamo detto, è frutto di un territorio ricco di tante singole professionalità. Henry Ford diceva “Se tutti avanziamo insieme, il successo arriverà da solo”. In questi 12 mesi abbiamo fatto tante cose insieme, tante altre ne faremo, sempre e solo con un obiettivo comune: rafforzare l’immagine di una destinazione dal fascino indiscusso. Avanti tutta, uniti e con la stessa passione!

 

Scopri di più: NewsLetter InFormazione nr. 06/2024